Dimitri Ozerkov è il primo Visiting Director d’eccezione del Museo Marini Firenze, che conserva la collezione delle opere più importanti del grande scultore. Figura assolutamente nuova nel panorama internazionale, ideata – unico caso al mondo – dal museo fiorentino, il Visiting Director apre il museo di Firenze a prestigiosi contributi scientifici e confronti internazionali.
ACCENTS, ACCENTI, АКЦЕНТЫ è il titolo del progetto e programma di eventi elaborato da Dimitri Ozerkov, attuale responsabile del Dipartimento di Arte Contemporanea del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e del progetto “Ermitage 20/21”.
Il Marino Marini, con la sua Presidente Patrizia Asproni, ogni anno inviterà come “Visiting” del museo, direttori di musei da tutto il mondo che possano contribuire con apporti di alto livello scientifico e culturale, con scambi e condivisione di esperienze, ad incrementare il prestigio dell’Istituzione, ma soprattutto a rendere il museo un luogo di elaborazione culturale continua e stimolante, un laboratorio di sperimentazione e di futuro. 

Dimitri Ozerkov ha interpretato la realtà e l’essenza del luogo singolare che ospita il museo, autentico palinsesto stratificato di storia e architettura
– dai Carolingi, alle trasformazioni settecentesche, fino al Novecento: già chiesa di San Pancrazio, già tribunale, fabbrica ed anche caserma… – e ha proposto un progetto composito e multiplo seguendo proprio il “filo rosso” dato dalle peculiarità del posto.
Tre giovani ma affermati artisti russi, invitati dal direttore Irina Drozd, Andrey Kuzkin e Ivan Plusch – trasformano il Museo in un laboratorio in situ,  creando le loro opere a contatto con il pubblico, in dialogo con l’intensità e la forza magnetica dei lavori di Marino Marini e con i vertici dell’arte di Leon Battista Alberti, l’architetto della Cappella Rucellai, luogo tutt’ora consacrato e parte integrante del percorso museale, con il suo spettacolare Tempietto – riproduzione ideale del sepolcro di Cristo a Gerusalemme – tra i capolavori del rinascimento. Proprio la coesistenza di una cappella consacrata all’interno di un museo di arte contemporanea, rende del resto il Museo Marino Marini di Firenze un unicum mondiale nel panorama artistico e culturale. 
Accanto ai lavori contemporanei il direttore russo, ispirandosi al fatto che la chiesa di San Pancrazio era parte integrante di un complesso monastico femminile ha voluto organizzare nella Cappella Rucellai una mostra concettuale intitolata “Tre donne”, che porta a riflettere sull’importanza della figura femminile nella storia dell’umanità attraverso tre famose donne bibliche, Giuditta, Giaele e Dalila: donne forti che si autodeterminano, divenute riferimento di identità.
Il 4 maggio – con apertura al pubblico e in diretta streaming dalle 21.30 e fino all’alba, personalità del panorama dell’arte e della cultura, poeti e attori, artisti e performers, cantastorie e gamers, blogger e filosofi, si succedono con i propri racconti, le proprie esperienze, le proprie visioni in una notte bianca che si aggiunge a quelle che illuminano il cielo della città baltica di San Pietroburgo in questa stagione: Notte Bianca #24″. Un festival che dura una sola notte, dedicato alla creatività, alla cultura, all’arte e ai sogni.

C.S.M.
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ACCENTS, ACCENTI, АКЦЕНТЫ
4 maggio – 1 luglio 2019

Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio Firenze
Tel: +39 055219432
Email: info@museomarinomarini.it

www.museomarinomarini.it